La calunnia

La scena, ambientata in un'architettura classicheggiante, va "letta" da destra verso sinistra: Re Mida in trono, preso per le orecchie asinine
(indicatrici di un cattivo giudice) da due figure femminili che simboleggiano l'Ignoranza e il Sospetto, tende la mano verso il Livore, che conduce per mano la Calunnia.
Quest'ultima, mentre viene agghindata dall'Insidia e dalla Frode, trascina a sua volta per i capelli il Calunniato; segue la Penitenza che guarda la Verità.
Secondo alcuni critici e storici, il quadro è un atto d'accusa del Botticelli nei confronti di coloro che, con menzogna, riuscirono a mandare al rogo il frate Gerolamo Savonarola.
Eseguito con legni diversi di mm. 4 di spessore, tagliati a traforo e bruniti a sabbia rovente dove necessario. Lisciato e incerato senza stuccatura.